Istituire anche in Campania, così come in altre regioni, un modello di rete Hub e Spoke e pubblicare un protocollo diagnostico - terapeutico regionale sulle emergenze endoscopiche, creare una rete telematica tra i medici dei vari centri e il 118 e potenziare il presidio dell’urgenza - emergenza gastroenterologica. Sono le proposte avanzate stamani da una delegazione dei medici gastroenterologi della Campania durante un’audizione in Commissione sanità, promossa dal Presidente dell’organismo, l’onorevole Enzo Alaia. Al tavolo, il Consulente della Commissione, il dottor Nicola Guarente, Cardioanestesista della Clinica Montevergine, il Prof Morisco Filomena, Direttore della Scuola di Specializzazione di Gastroenterologia della Federico II, il Direttore dell’Ospedale di Caserta, il dottor Rosario Cuomo. E poi il dottor Pietro Spinelli, Direttore Uosd di gastroenterologia dell’ASL di Salerno il dottor Orazio Labianca, Presidente Regionale SIED Campania, e il dottor Luigi Pasquale Presidente nazionale del SIED. "Ho ascoltato con attenzione le proposte avanzate stamane dai gastroenterologi campani - ha dichiarato Alaia a margine dell’audizione - e sono determinato a colmare le lacune da loro evidenziate. La Commissione che presiedo ha l’onere di rappresentare al governo regionale le difficoltà che vengono espresse da chi vive il territorio e da chi opera nei nosocomi e nelle strutture sanitarie locali. Sul versante della gastroenterologia - ha aggiunto Alaia - dobbiamo creare rapidamente una rete telematica che serva ad assicurare un’assistenza veloce a chi ne ha necessità, evitando ritardi che spesso possono compromettere l’efficacia dell’intervento." "Porterò, dunque, all’attenzione dell’intera Commissione Sanità queste proposte, avendole condivise tutte, per poi trasmetterle ufficialmente alla Struttura commissariale e al Presidente De Luca", ha concluso Alaia.