La chiave di Montevergine è una delle sculture più grandi D'Europa che racchiude un messaggio di integrazione bellissimo sia per i credenti (perché viene ripresa una parte dell'Abbazia) sia per i non credenti (perché la chiave è piegata e non esiste la perfezione). È un messaggio di accoglienza, di benvenuto in Irpinia, a chi arriva per viverci o per visitarla. Quella scultura sarà attrattore dell’Irpinia.
“La chiave è un messaggio importante per chi viene qui in Irpinia e nella città capoluogo. È un segnale di apertura e di ingresso. È un messaggio forte perché rappresenta la nostra Montevergine. Mette insieme un’Irpinia che è un’area interna e che dobbiamo sempre più valorizzare”, afferma il presidente della Provincia Domenico Biancardi.
È stata realizzata dallo scultore albanese Alfred Mirashi in arte Milot che è molto legato all’Irpinia in particolare a Cervinara. Il paese irpino lo ospitò quando sbarcò in Italia con la nave della speranza proveniente dall’Albania. La chiave che Milot è simbolo di accoglienza e riconoscenza. Ne regalò anche un a Cervinara.
La chiave di Montevergine che verrà posizionata a Mercogliano nella aiuola nei pressi della’autostrada A16.
“È l’opera più grande d’Europa – evidenzia il presidente Biancardi -. 40 metri per 20 metri di altezza, il tempo impiegato è stato necessario per consentire le fasi di collaudo e di sicurezza. Entro luglio avremo l’inaugurazione. Se noi alziamo il livello della nostra accoglienza e assistenza il turista parlerà bene della nostra terra. Tutti gli amministratori locali che stanno lavorando bene sul territorio e possono collaborare al sistema Irpinia per aver una dinamicità sulla piattaforma che giorno per girono si potrà conoscere tutto quello che accade in Irpinia”.