
Inquinamento della Valle del Sabato, sottoscritto protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica di Avellino e l’Istituto Superiore di Sanità. Ieri mattina la firma presso la Procura avellinese. A presenziare il procuratore Domenico Airoma e il presidente dell’IStituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro.
L’obiettivo è di fare uno screening in due anni sulle fonti inquinanti nella Valle del Sabato e nella Valle dell’Irno. Partendo dai dati allarmanti forniti dallo studio Spes dell’istituto Zooprofilattico sperimentale. Dallo studio sono emerse drammatiche indicazioni sulla presenza di inquinanti nel sangue e nelle urine di una parte dei residenti sottoposti a test.
“Vogliamo utilizzare la competenza scientifica per avere chiarezza sulla situazione della Valle del Sabato, per approfondire le informazione dello studio Spes e arrivare ad approfondimenti di interesse investigativo”, afferma il procuratore Airoma.”Si compilerà una cartografia del rischio sanitario – prosegue il procuratore – per ricostruire un quadro complessivo sul piano investigativo e accertare le ricadute su tutta la provincia. Quindi, si dovrà prima ricercare la correlazione e poi individuare il nesso di causalità per ricostruire il piano epidemiologico”.
“L’istituto collabora con il procuratore Airoma da diversi anni – spiega il presidente Brusaferro – abbiamo elaborato un modello per affrontare il tema della valutazione dei rischi ambientali sul territorio. Si tratta di un modello ormai noto a livello nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo è fare ricerche per poi svilupparle e tradurle in azioni operativea supporto dell’autorità e degli organi dello Stato”.