Condannata a 14 anni Maria Guarriello, la madre carceriera di Aiello del Sabato che per tre anni ha segregato in casa la figlia ventenne legata con delle catene al letto in una stanza buia lasciandola in condizioni igieniche precarie. Il marito Giuseppe D'Amore, invece, è stato condannato a 12 anni di reclusione per lo stesso reato.
Questa mattina si è svolto il rito abbreviato davanti giudice per l'udienza preliminare Francesca Spella. Entrambi gli imputati sono assistiti dall'avvocato Francesco Buonaiuto. In carcere lo scorso dicembre anche il fratello maggiore con la pesante accusa di violenza sessuale.
La ragazza fu salvata dai carabinieri lo scorso aprile grazie al coraggio della sorella che riuscì a denunciare i fatti.