Di Massimiliano D’Uva
Una Tradizione di Mezzo Secolo: Festa e Ospitalità si Fondono a Positano
La storica festa del 29 giugno a Positano celebra quest’anno il 54° anniversario della chiesetta di San Pietro a Laurito e del rinomato albergo Il San Pietro, fondato da Carlino Cinque. Un’occasione per ricordare l’arte dell’accoglienza e la continuità di una tradizione familiare che ha reso questa località un simbolo di lusso e bellezza.
In uno degli angoli più suggestivi della Costiera Amalfitana, il 29 giugno non è un giorno qualunque. A Positano, questa data segna il rituale rinnovamento di una festa nella festa che continua da 54 anni. La piccola, ma significativa, chiesetta di San Pietro a Laurito offre una vista mozzafiato sulla baia, simboleggiando anche l'epicentro delle celebrazioni che uniscono il sacro al profano, il religioso al familiare.
La storia di questa festa è indissolubilmente legata a quella di una dimora che è più di un albergo, si configura come una vera e propria esperienza di viaggio: Il San Pietro di Positano. Questa struttura è l'espressione della visione di Carlino Cinque, il cui sogno di unire ospitalità raffinata e lusso discreto è stato portato avanti con passione e dedizione prima da Virginia Attanasio e poi dai suoi figli, Carlo e Vito Cinque.
Dal ristorante "Carlino", che offre piatti unici in una location esclusiva sulla spiaggia, al nuovo spazio "Bits & Bites" sulla terrazza più famosa di Positano, dove gli ospiti possono godere di eccellenti street food mentre assaporano cocktail innovativi, tutto al San Pietro parla di bellezza senza tuttavia mai ostentarla.
Durante la giornata di festa, dopo la Santa Messa celebrata nella chiesetta, si è svolto un party che ha visto la partecipazione di vecchi e nuovi amici dell'albergo, brindando insieme per celebrare questo importante anniversario. Un momento di condivisione che rafforza i legami e rinnova la promessa di un'accoglienza sempre più impeccabile e attenta.
A coronare l'evento, lo spettacolo di fuochi d'artificio a cura della Pirotecnica Mansi, ha illuminato il cielo di Positano, lasciando gli ospiti senza parole, in attesa di quello che sarà il prossimo anno.
Il successo di questa celebrazione è testimone di come la bellezza e l'eccellenza possano diventare un simbolo di continuità e innovazione. A Positano, il 29 giugno è molto più di una data: è la celebrazione di un'eredità che continua a brillare, anno dopo anno.