
Rissa nel carcere di Avellino : agente ferito durante una colluttazione. A darne notizia è la Segreteria UILPA Polizia Penitenziaria di Avellino, che denuncia un nuovo e grave episodio avvenuto nella Casa Circondariale di Avellino Bellizzi. Secondo quanto riferito, una colluttazione sarebbe scoppiata tra detenuti del circuito comuni di nazionalità diversa nei locali dell’infermeria del carcere. Le cause dell’alterco sono ancora da accertare.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Penitenziaria, coordinati dal comandante di reparto in servizio, che con grande professionalità sono riusciti a evitare conseguenze più gravi. Tuttavia, nonostante la prontezza e la competenza del personale, un agente è rimasto ferito nel tentativo di sedare la rissa.
Secondo le informazioni riportate, l’agente sarebbe stato colpito da uno sgabello, riportando una contusione alla mano. A causa dell’infortunio, si è reso necessario il trasferimento presso l’ospedale Moscati di Avellino, dove è stata diagnosticata una prognosi di tre giorni.
UILPA denuncia: "Servono più sicurezza e tutele per gli agenti"
La UILPA Polizia Penitenziaria denuncia con forza la situazione, sottolineando come episodi simili continuino a verificarsi nel carcere di Avellino e, nella maggior parte dei casi, siano gli agenti a subirne le conseguenze.
Raffaele Troise, responsabile G.A.U. della Segreteria UILPA Polizia Penitenziaria di Avellino, ha espresso grande preoccupazione per le condizioni dell’istituto e per la sicurezza degli operatori. La UILPA si farà portavoce presso le sedi competenti per sollecitare interventi mirati a garantire maggiore sicurezza e il corretto svolgimento delle attività all’interno della struttura.
Massima solidarietà è stata espressa ai colleghi della Casa Circondariale di Avellino e, in particolare, all’agente ferito, a cui è stato rivolto l’augurio di una pronta guarigione. “Chiediamo a gran voce più sicurezza nell’istituto irpino – afferma Troise – perché è un presupposto fondamentale per il rispetto del mandato costituzionale”.