(di Paolo Colucci)
Commemorazione del 78esimo anniversario della morte di Giovanni Palatucci, il poliziotto eroe di Montella che salvò circa seimila ebrei dallo sterminio e poi fu arrestato e deportato nel campo di concentramento di Dachau dove trovò la morte.
La cerimonia presso la Questura di Avellino nella sala Manganelli.
Hanno partecipato gli studenti del Liceo Publio Virgilio Marone e dell'istituto De Sanctis.
Di seguito il comunicato della Questura di Avellino sull'evento.
Si è svolta questa mattina, presso la locale Sala convegni “Antonio Manganelli” della Questura di Avellino, la cerimonia di commemorazione di Giovanni Palatucci, già Questore Reggente di Fiume e di origini irpine, morto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’oro al Merito civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio molti ebrei stranieri e italiani.
Quest’anno la cerimonia si è svolta riflettendo sull’esempio dell’eroico poliziotto, nostro conterraneo, grazie ad una giornata di donazione di sangue a cura dell’Associazione DonatoriNati della Polizia di Stato, condivisa con una significativa rappresentanza degli istituti scolastici “De Sanctis D’Agostino” e “P.V. Marone” di Avellino.
Dopo gli onori di casa a cura del Questore di Avellino, Dr. Maurizio Terrazzi, che ha ringraziato i Dirigenti Scolastici dei due Istituti, rispettivamente Prof. Pietro Caterini e Prof. Lucia Forino, ed elogiato la partecipazione attiva dei ragazzi sottolineando e l’importanza dell’azione volta a divulgare alle nuove generazioni i valori di cui il sacrificio di Palatucci è stato grande testimonianza. Il ricordo della figura di Palatucci è stato poi mirabilmente contestualizzato da Don Franco Celetta, Vice Presidente Vicario dell’Associazione Onlus Giovanni Palatucci, che ne ha illustrato, attraverso documenti e fonti, gli aspetti salienti della vita e delle attività intraprese per salvare i numerosi ebrei, raccontando anche aspetti non noti ai più.
Gli interventi che si sono susseguiti sono stati intervallati da momenti di riflessione e di confronto attraverso i quali gli studenti hanno potuto esprimere, con sorprendente originalità e creatività, le conoscenze documentali acquisite. Significativo ed efficace è stato il ricordo delle alunne del Liceo Statale “P.V. Marone” di Avellino, accompagnate dalla Dirigente, Prof.ssa Lucia Forino, che hanno proposto alla platea un testo da loro scritto e ideato riguardante un’intervista ideale, denominata “Intervista impossibile” , sull’attività compiuta dal Palatucci e sulle oggettive condizioni che ha dovuto affrontare nel 1945 per salvare gli ebrei.
Hanno fatto da eco gli studenti dell’Istituto Superiore Tecnico Agrario e per Geometri “De Sanctis –D’Agostino”, accompagnati dal Dirigente Ing. Pietro Caterini, che hanno interpretato il brano “Gam-Gam” con accompagnamento di strumenti a fiato e percussioni, arricchito da una suggestiva coreografia. Il brano, composto da Elie Botbol, è stato poi inserito nella colonna sonora del film “Jona che visse nella balena”, diretta da Ennio Morricone, divenendo poi noto al grande pubblico e in breve tempo una delle canzoni più ascoltate e cantate nella “Giornata della Memoria”.
Infine il Dott. Tommaso DELLI PAOLI, Presidente Regionale dell’Associazione “DonatoriNati Campania” della Polizia di Stato, ha concluso l’evento con un momento formativo rivolto agli studenti che sono stati sensibilizzati alla cultura della donazione di sangue ed organi, sull’esempio del principio di solidarietà caro al Palatucci. Soddisfacendo le curiosità degli studenti ha illustrato le modalità di donazione attraverso la visita all’autoemoteca, fatta giungere presso la Questura di Avellino in occasione della raccolta di sangue a cui hanno dato il consueto contributo volontario tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e all’Amministrazione Civile dell’Interno, accorsi numerosi per l’evento.