(di Paolo Colucci)
Sono quindici le Medaglie d'Onore consegnate ai familiari dei soldati irpini di Avellino, Aiello del Sabato, Cesinali, Montoro, Solofra, Trevico, Manocalzati, Montefalcione internati e deportati nei lager nazisti.
Ecco i nomi e le loro storie.
Comune di Aiello del Sabato
Soldato GIUSEPPE ABIGNANO figlio di Biagio nato a Montoro Superiore il 18.08.1908
Chiamato alle armi il 17.11.1942 con il 71° reggimento fanteria. Catturato sul fronte Croato dai Tedeschi ed internato a Torun-Polonia (stalag XXA). Rientra dalla prigionia il 10.10.1945. Muore presso l'ospedale di Napoli per T.B.C. polmonare contratta durante la prigionia il 1.02.1946.
Comune di Avellino
Marinaio Carmine Preziosi figlio di Costantino nato ad Avellino il 10.05.1919.
In servizio presso il porto di Taranto alla ricerche di forze nemiche nel Mediterraneo Centrale. Catturato dai tedeschi ed internato in Germania a Dachau. Rientra in Italia in data 01.08.1945.
Marinaio PUGLISI GIUSEPPE figlio di Francesco nato a Napoli il 20.05.1904
Chiamato alle armi nel 1942 presso la marina militare con il grado di fuochista. Catturato dai tedeschi in data 08.09.1943 ed internato a Holzhausen (Lipsia). Rientra a Napoli in data 08.05.1945. Muore a Posillipo il 19.10.1977
Comune di Cesinali
Soldato Raffaele Urciuoli figlio di Luigi nato ad Aiello del Sabato il 18.11.1920
Chiamato alle armi il 20.05.1940 con il 17°reggimento fanteria Cremona. Ha combattuto presso il fronte alpino-occidentale. In seguito presso il fronte greco-albanese. Ha combattuto presso Cefalonia, Patrasso, Postumia e a Silandro dove il 9.09.1943 fu catturato dai tedeschi ed internato a Sandbostel in Bassa Sassonia (stalag XB/Z). Rientra dalla prigionia il 23.10.1945.
Comune di Manocalzati
Soldato SILVESTRO IANDOLO figlio di Carmine nato a Montefredane il 21.06.1913
Chiamato alle armi il 15.09.1940 con il 6° lancieri di Aosta 57° gruppo presso Gorizia. Il 9.9.1943 viene catturato dalle truppe tedesche ed internato a Trutzhain vicino a Ziegenhain (stalag IX A). Rientra in Italia il 18.06.1945
Comune di Montefalcione
Soldato FEDERICO CIAMPA figlio di Giuseppe nato a Montefalcione il 23.03.1922
Chiamato alle armi il 21.01.1942 con il 20° reggimento fanteria. Ad Aprile del 1942 passa al 11° reggimento fanteria 4° battaglione 11° compagnia. Combatte sul fronte Greco-Albanese. Catturato dai tedeschi in data 08.09.1943 e deportato nel campo n°1302. Muore in prigionia in data 08.05.1945 viene prima sepolto a CASTROP - 'RAUXEL STADT. FRIEDHOF BLADENHORST'. Attualmente è sepolto presso Francoforte nel Cimitero Italiano d' Onore.
Aviere VOLPE ANTONIO figlio di Antonio nato a Volturara Irpina il 30.01.1919
Chiamato alle armi con il 38° stormo-203esima squadra presso l'aeroporto di Valona e combatte sul fronte greco-albanese. Viene catturato dai tedeschi in data 08.09.1943 ed internato in Germania. Rientra in Italia il 01.08.1945
Comune di Montoro
Soldato COSTANTINO ANNUNZIATO figlio di Costantino nato a Montoro Inferiore il 26.08.1918
Chiamato alle armi con il 2° battaglione artiglieria contraerea Combatte sul fronte greco-albanese. Catturato dai tedeschi in data 09.09.1943 internato a Fallinbostel, nella Bassa Sassonia (stalag XIB). Rientra in Italia in data 08.05.1945
Soldato UMBERTO FAGGIANO figlio di Umberto nato a Montoro Superiore il 31.03.1924.
Chiamato alle armi il 18 Aprile 1943 presso il 52° reggimento fanteria. Viene catturato dai tedeschi in data 08.09.1943 presso la zona nord di Roma ed internato a Bystřice (ora parte della città di Dubí) in Cecoslovacchia (stalag IVC). Rientra in Italia in data 08.08.1945
Soldato VIETRI PIETRO nato a Montoro Inferiore il 03.06.1924.
Chiamato alle armi in data 03.06.1943 presso il 23° reggimento fanteria ed inviato a Gorizia. Viene catturato dai tedeschi in data 08.09.1943 internato a Görlitz in Sassonia (stalag VIII A), Rientra in Italia in data 27.09.1945
Comune di Solofra
Soldato PAOLO DE MAIO figlio di Pasquale nato a Solofra (frazione Sant'Agata ) l'08.12.1916 .
Chiamato alle armi in data 24 giugno 1940 con il 1° battaglione misto Genio. Combatte nei Balcani. Catturato dai tedeschi in data 08.09.1943 ed internato nel campo di Moosburg, nel sud della Baviera (stalag VIIA). Rientra in Italia in data 08.05.1945.
Comune di Roccabascerana
Soldato/Partigiano AGOSTINO PRINCIPE figlio di Domenico nato il 14.04.1917.
Chiamato alle armi e mobilitato con il 14°reggimento artiglieria. Partito per il Montenegro in data 02.06.1942. L' 8 settembre 1943 viene catturato dalle truppe tedesche ed internato in Serbia, riesce ad evadere dalla prigionia il 23 ottobre 1944. Si unisce alla formazione partigiana E.P.L.J. (Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia) con il grado di Partigiano Combattente. Dal 24.10.1944 al 08.05.1945. Rientra in Italia il 17.07.1945.
Caporale GIUSEPPE PRINCIPE figlio di Nunzio nato il 39.05.1913
Chiamato alle armi con il 31° reggimento fanteria il 25.09.1940. Combatte sul fronte greco-albanese. Viene catturato dai tedeschi l'08.09.1943 ed internato a Kaisersteinbruch vicino a Vienna (stalag XVII A) Rientra in Italia in data 08.10.1945.
Finanziere INGINO ZOLLO figlio di Luigi-Federico. Nato in data 02.10.1923
Chiamato alle armi il 22.12.1942 ed inviato al fronte Greco-Albanese con l'8° battaglione della Guardia di Finanza. Viene catturato dai tedeschi in data 08.09.1943 internato a Fürstenberg sull'Oder, vicino al confine polacco (stalag IIIB) e in seguito internato a Ziegenhain nell'Assia (Hesse) settentrionale (stalag IX A). Rientra in Italia il 24.08.1945.
Comune di Trevico
Sottotenente GIUSEPPE TOMMASO SERAFINO DI MARCO figlio di Eugenio nato a Trevico il 21.07.1921.
Chiamato alle armi il 03.12.1941 con il 38°reggimento fanteria con il grado di Caporale. Aspirante ufficiale viene nominato Sottotenente di comparto corpo di sussistenza. Inviato sul fronte Greco. Viene catturato dai tedeschi l'08.09.1943. Il Piroscafo Oria con a bordo i prigionieri salpò da Rodi l'11 febbraio 1944, per trasportare i prigionieri in Germania. Il 12 febbraio 1944 la nave fu affondata dagli alleati e vi persero la vita oltre 4116 prigionieri italiani, tra cui il sottotenente Di Marco. Viene ricordata come uno dei peggiori disastri navali della storia dell'umanità, il più grave mai registrato nel Mediterraneo.